La storia

TUTTI I COLORI DELL’ARCOBALENO…NESSUNO ESCLUSO Perché un arcobaleno è così affascinante? Se fosse di un colore solo, sarebbe forse così attraente? Sono i colori a renderlo così interessante… anzi la diversità dei colori. Per ammirare un arcobaleno bisogna fare un gesto molto semplice e rivoluzionario: spostare lo sguardo dal basso verso l'alto solo così si può vedere l'altro. Un arcobaleno inoltre può diventare un ponte che unisce vari mondi e vari contesti…è universalmente un simbolo di armonia, amore e rispetto di tutte le diversità. Ogni colore rivendica la propria particolarità, il diritto al rispetto e alla dignità. Solo quando tutti i colori sono uniti assieme allo stesso modo, ma senza perdersi o confondersi uno nell’ altro, nasce quella meraviglia che è da sempre l’ARCOBALENO. Noi docenti dell’Istituto comprensivo F. De Roberto, puntiamo il nostro sguardo in alto, ammirando sempre con occhi affascinati i colori dell’arcobaleno. Ci ripromettiamo di costruirne uno che contenga tutte le diversità e le sfumature e riesca ad amalgamarle rispettandone l’individualità, i limiti, le eccellenze, le particolarità. Attraversando il ponte immaginario dell’arcobaleno accompagnare i nostri allievi, dai più piccoli agli adolescenti verso la realizzazione dei loro sogni…siano legati l’arte, alla musica, allo sport, alla recitazione o al canto, alla danza o alla letteratura, all’ informatica o alle scienze…tutti dovranno avere l’opportunità di esprimere le proprie inclinazioni ed esaudire il desiderio di eccellere o comunque di misurarsi, nel raggiungimento dell’obiettivo propostosi.

La storia della scuola

Il primo edificio che ha ospitato la Scuola Media Federico De Roberto nel 1951- 1952, era di proprietà dell' Ing. Giarrusso, consisteva in una semplice abitazione ed ebbe come primo preside il Prof. G. Casella. I Professori che in quegli anni insegnarono italiano, latino e matematica furono, per esempio: Tanino Nicolosi, Peppino Maugeri, Vincenzo Russo. Successivamente la Scuola fu diretta dal Preside Russo da cui ricevette un'impronta di severità etica e di serietà culturale, indelebile nella memoria di tanti.